In questa pagina trovi sia le normative vigenti che i testi elaborati dall’avv. Fusillo

Documenti utili per difendersi

Schemi di diffide, di osservazioni al prefetto ed altri documenti utili, creati dall’avv. Alessandro Fusillo, solitamente con l’associazione Movimento Libertario

Vademecum per datori di lavoro e professionisti

Cose da sapere e consigli pratici per prima e dopo il 15 Ottobre, data di entrata in vigore del marchio verde sul posto di lavoro.
Il file è in formato PDF.
Ulteriori informazioni qui.

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Denuncia collettiva per la gestione della pandemia

Testo essenziale della denuncia.
Stampare una copia completa ed una copia della prima e dell’ultima pagina.
Il testo è comprensivo dell’aggiornamento del 24 Agosto 2021!

Per partecipare alla denuncia guarda questa pagina.

Serve stampare anche altri 4 allegati:

Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4

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Osservazioni al prefetto – Alle Poste senza GP

Modulo di osservazioni al prefetto per coloro che sono stati multati per essere andati alle poste senza marchio verde (il modulo è adattabile anche alle banche).

Il file è in formato RTF per facilitarne la compilazione (alcuni telefoni potrebbero non riuscire ad aprirlo: usate un pc). Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

Leggete bene il testo: ci sono varie parti che dovete compilare, descrivendo i fatti!

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Vademecum Giudice di Pace per ingressi palestre ed eventi

Come ricorrere al Giudice di Pace senza bisogno di un avvocato per ottenere il rimborso di quote versate per l’ingresso a palestre, eventi e spettacoli, parchi di divertimento, fiere ecc.
Questo vademecum presuppone che voi abbiate già inviato la diffida che vi abbiamo messo a disposizione qui e la parte avversa non vi abbia concesso il rimborso o semplicemente non vi abbia risposto.

Per sapere come ricorrrere al giudice di pace guardate questo video dal minuto 8:52 in poi (il video è stato girato pensando a chi ricorre contro una multa, ma la procedura è la stessa).

Il codice di procedura civile riconosce il diritto del cittadino a stare in giudizio senza la rappresentanza di un legale nelle cause civili dinanzi al giudice di pace il cui valore non superi i 1.100,00 euro (art. 82 c.p.c., come modificato dal Dl. n. 212/11 convertito con Legge n. 10/12).

Agendo in proprio, si dovrà provvedere personalmente a tutti gli adempimenti burocratici e a sostenere le proprie ragioni davanti al Giudice di Pace direttamente o tramite rappresentante munito di mandato scritto comprendente le facoltà di transigere e conciliare.

Due possibili modalità di azione:

1) L’atto di citazione verrà raccolto a verbale dal Giudice di Pace:
la parte (attore) può presentarsi direttamente di fronte al Giudice di Pace esponendogli oralmente la questione e le proprie ragioni e:

  1. il Giudice di Pace raccoglierà le dichiarazioni e le richieste in un verbale che costituisce atto di citazione;
  2. la parte consegnerà il verbale (contenente anche la data fissata per la comparizione e la dichiarazione del valore della causa ai fini del versamento del contributo unificato per le spese di giustizia) in Cancelleria che rilascerà tante copie dell’atto quante sono le persone da convocare;
  3. la parte dovrà pagare il contributo unificato per le spese di giustizia (se previsto), far notificare il verbale dagli Ufficiali Giudiziari ritirandolo con la prova dell’avvenuta notifica;
  4. depositare l’atto così notificato presso la Cancelleria del Giudice di Pace;
  5. comparire all’udienza indicata nel verbale.

2) L’atto di citazione verrà redatto personalmente dalla parte mediante un atto scritto (nel quale indicherà egli stesso la data di comparizione, tenendo presente che tra la data di notifica dell’atto alla controparte ed il giorno di comparizione debbono esserci almeno 45 giorni liberi): dopodiché:

  1. farà notificare l’atto a cura degli Ufficiali Giudiziari;
  2. ritirerà l’atto notificato;
  3. pagherà il contributo unificato per le spese di giustizia (se previsto);
  4. depositerà gli atti presso la Cancelleria del Giudice di Pace;
  5. comparirà all’udienza indicata nell’atto di citazione

A quale giudice rivolgersi?

In generale, è competente il giudice del luogo di residenza del convenuto (o il luogo di residenza dell’attore per le controversie tra consumatori e professionisti e nel caso in cui il convenuto non ha in Italia nessun recapito: residenza, domicilio, dimora). In via facoltativa, ci si può rivolgere al giudice di pace competente nel luogo in cui deve essere adempiuta un’obbligazione o essere fatto un pagamento o consegnata una cosa.

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Diffida tampone scuola

Diffida all’uso dei tamponi per i bambini.
Nota: la diffida è stata scritta specificatamente per bambini dell’asilo, per ragazzi più grandi si prega di leggerla e modificare gli eventuali termini legati all’età e al tipo di scuola.

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Diffida Amministratore Condominio

Diffida da inviare agli amministratori di condominio che richiedono il GP.
Il file è in formato Word, in quanto deve essere debitamente modificato e compilato, cosa che sarebbe complesso fare con un PDF.

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Diffida mascherine a scuola

Con questa lunga diffida si esige dalla scuola che bambini ed i ragazzi possano respirare liberamente, senza l’uso della mascherina.

La diffida deve essere firmata da entrami i genitori.

ATTENZIONE: La diffida è tuttora perfettamente valida ed aggiornata! I riferimenti al DPCM del 2 Marzo, che alcuni credono obsoleti, sono presenti in quanto tale DPCM è stata rinnovato ed è attualmente (settembre 2021) in corso di validità!

Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file PDF scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

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Risposta richiesta informazione da DL 139

Modulo per rispondere nel caso in cui il datore di lavoro chieda in anticipo se si possiede o no il Green-Pass, come prevede il nuovo DL 139.

– Le parti del documento evidenziate in giallo sono istruzioni: vanno lette, eseguite e quindi rimosse dal testo finale.

– Il testo è in formato word, alcuni telefoni non lo leggeranno: è preferibile usare un pc.

– Condividete il link a questa pagina, non il inoltrate il file e basta.

DA INVIARE VIA PEC O MAI AZIENDALE, LA PEC E’ PREFERIBILE!

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La certificazione verde (green pass) non è obbligatoria e chi la chiede commette reato

Scarica il documento in PDF a fondo pagina.

1. Il “green pass” obbliga al vaccino o all’effettuazione di un tampone ogni 48 ore. Ciò è illegale in base alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea che all’art. 3 dispone: “Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica. Nell’ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge.”
2. Il Regolamento CE 953/2021 stabilisce al “considerando” 36 che “È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non essere vaccinate. Pertanto, il possesso di un certificato di vaccinazione, o di un certificato di vaccinazione che attesti l’uso di uno specifico vaccino anti COVID-19, non dovrebbe costituire una condizione preliminare per l’esercizio del diritto di libera circolazione o per l’utilizzo di servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali linee aeree, treni, pullman, traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati.”
3. Le norme europee prevalgono su quelle nazionali. Infatti, l’art. 9 del decreto-legge 52/2021, che introduce il “green pass” prevede espressamente l’applicabilità delle norme italiane solo se compatibili con il Regolamento CE 953/2021. Pertanto, il “green pass” è FACOLTATIVO.
4. Il Consiglio d’Europa con la risoluzione n. 2631 del 27 gennaio 2021 ha disposto: “L’assemblea invita gli stati membri e l’Unione Europea ad assicurare: – che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno può essere sottoposto ad una pressione politica, sociale o di altro genere affinché si vaccini se non desidera di farlo; – che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato a causa di possibili pericoli per la salute o perché non vuole farsi vaccinare.”
5. La Costituzione italiana vieta la discriminazione. Infatti, l’art. 3 dispone: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione; di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” Di contro, le norme sul green pass obbligatorio per l’accesso ai ristoranti e ad altre attività discriminano tra cittadini in considerazione delle loro condizioni personali sanitarie.
6. La discriminazione è vietata, inoltre, dall’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea: “È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.”
7. La CEDU (Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo) vieta anch’essa la discriminazione all’art. 14: “Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro genere, l’origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione.”
8. Anche la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo vieta ogni discriminazione all’art. 2: “Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.”
9. Pertanto, chiunque impedisca l’ingresso in un ristorante, una palestra, un cinema, una piscina a chi non sia provvisto del “green pass” sta commettendo il reato di violenza privata (art. 610 c.p.): “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni.”
10. Inoltre, in base all’art. 187 del RD 635/1940 (Regolamento di Esecuzione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) gli esercenti non possono senza un legittimo motivo rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo. Le norme sul “green pass”, in quanto illegali e inapplicabili, non costituiscono legittimo motivo per il rifiuto delle prestazioni del gestore di un pubblico esercizio.

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Risposta datore di lavoro che vuole una copia del GP

Risposta da inviare ai datori di lavoro che vogliono ricevere e conservare copia del Green-Pass invece che semplicemente verificarlo, dal 15 Ottobre in poi, con la specifica applicazione.

Vi chiediamo di condividere il link a questa pagina e NON solamente il file come allegato, grazie!
Il file è in formato word per facilitarvi la compilazione, alcuni telefoni potrebbero non leggerlo: usate il pc.

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Osservazioni al prefetto – chiusura locali

Osservazioni al prefetto sul verbale che imporrebbe la chiusura di un esercizio commerciale, palestra, ristorante ecc.

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Osservazioni al prefetto – Studenti senza Green-Pass

Modulo di osservazioni al prefetto per tutti gli Studenti Universitari che sono stati multati perché si rifiutano di esibire il “Marchio Verde” per fruire dei servizi e partecipare alla vita universitaria.

Il file è in formato word per facilitarne la compilazione (alcuni telefoni potrebbero non riuscire ad aprirlo: usate un pc). Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

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Modulo Rifiuto Tampone

Modulo generico per il rifiuto del tampone.

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Diffida personale scolastico ed universitario

Diffida con cui si pretende che la scuola o l’università adempia al contratto di lavoro stipulato con i docenti e/o il personale non docente e la si diffida dall’ostacolare l’interessato nell’accesso o nell’espletazione del suo lavoro.
Attenzione: questa diffida non va bene per insegnati precari!

Il documento, debitamente compilato, deve essere inviato per PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno.
Il documento è in formato word per facilitarvi nella compilazione, tuttavia alcuni telefoni potrebbero non leggerlo: in quel caso usate il pc.

Attenzione, nel condividere questo strumento con tutti gli interessati, vi chiediamo la cortesia di non inviare direttamente il documento, ma condividere il link a questa pagina, grazie!

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Lettera del Titolare al Ministero della Salute

Questo documento fa parte del Vademecum per Datori di Lavoro e Titolari

Il file è in formato RTF in modo da poterlo modificare, se non riusciste ad aprirlo con il vostro telefono, provate usando un PC.

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Vademecum per i Lavoratori contro il GP

Cose da sapere e consigli pratici per prima e dopo il 15 Ottobre, data di entrata in vigore del marchio verde sul posto di lavoro.
Il file è in formato PDF.
Ulteriori informazioni qui.

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Consulenza legale in materia di obbligo vaccinale

La strategia legale consigliata dall’avvocato Fusillo e messa a disposizione dal Movimento Libertario, con tutta la documentazione necessaria.

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Osservazioni al prefetto – Clienti senza Marchio Verde

Modulo di osservazioni al prefetto per tutti i clienti a cui è stata fatta la multa per non avere il Marchio Verde in qualsiasi esercizio commerciale in cui fosse previsto averlo.

Il file è in formato RTF per facilitarne la compilazione (alcuni telefoni potrebbero non riuscire ad aprirlo: usate un pc). Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

Leggete bene il testo: ci sono varie parti che dovete compilare, descrivendo i fatti!

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Addendum alla Denuncia per la gestione della pandemia

Stampare una copia completa ed una copia della prima e dell’ultima pagina.
Questo NON E’ IL TESTO TOTALE: è solo l’aggiornamento del 24 Agosto 2021 per chi ha già precedentemente presentato la denuncia.

Per partecipare alla denuncia guarda questa pagina.

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Diffida tampone specifica

Diffida specifica, in cui si vanno a descrivere i dettagli della richiesta di tampone a cui si intende opporre il rifiuto.

 

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Modulistica Datori di lavoro e Titolari

Questo documento fa parte del Vademecum per Datori di Lavoro e Titolari

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Diffida centri sportivi (speciale per ragazzi minorenni)

Diffida con la quale si chiede ai centri sportivi di adempiere al loro dovere contrattuale di fare accedere i ragazzi alle loro strutture e con cui ci si prepara ad agire per le vie legali qualora si subisse un rifiuto.

La diffida deve essere firmata da entrami i genitori. Qualora la struttura rifiutasse deve risarcire la quota versata e gli eventuali danni.

Il file è in formato word per facilitarne la compilazione (alcuni telefoni potrebbero non riuscire ad aprirlo: usate un pc). Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

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Osservazioni al prefetto – Lavoro senza GP con Verbale azienda

Modulo di osservazioni al prefetto per tutti i lavoratori che sono stati sanzionati per essere sul posto di lavoro senza marchio verde.
Nota Bene: questo modulo è SOLO per coloro a cui l’azienda ha fatto un “verbale privato” (che voi, diamo per scontato, NON avete firmato). Se l’azienda non ha agito in questo modo, allora dovete usare quest’altro modulo.

Il file è in formato RTF per facilitarne la compilazione (alcuni telefoni potrebbero non riuscire ad aprirlo: usate un pc). Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

Leggete bene il testo: ci sono varie parti che dovete compilare, descrivendo i fatti!

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Denuncia Posta e Banca

Questa denuncia può essere utilizzata da tutti coloro che si recano in banca o alle poste e gli viene negato il servizio. E’ importante che, quando avete chiesto di essere serviti, abbiate seguito la strategia dei Sorci Verdi spiegata qui.
Il file è in formato word (.docx), non può essere un PDF in quanto deve essere debitamente compilato prima di essere stampato, suggeriamo di usare un pc e non un telefono per la sua compilazione.

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Diffida per accesso alle Mense

Diffida con la quale si esige di accedere alla mensa come previsto dai contratti aziendali.
La diffida deve essere inviata sempre via PEC o Raccomandata con ricevuta di ritorno!
La frase “nella forma del suo legale rappresentate” è una formula di rito: non dove specificare nulla.

Il file è in formato word per facilitarne la compilazione (alcuni telefoni potrebbero non riuscire ad aprirlo: usate un pc). Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

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Modello per costituire un'associazione di lavoratori

Modello e atto costitutivo per creare un’associazione di lavoratori di un’azienda (pubblica o privata).
La funzione di una simile associazione è spiegata in questo video.

– Le parti del documento evidenziate in giallo sono istruzioni: vanno lette, eseguite e quindi rimosse dal testo finale.

– Il testo è in formato word, alcuni telefoni non lo leggeranno: è preferibile usare un pc.

– Condividete il link a questa pagina, non il inoltrate il file e basta.

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Modello risposta Commissione medica

Alcune regioni, come l’Emilia Romagna ed il Veneto, hanno istituito delle commissioni mediche aventi la funzione di rivedere i certificati rilasciati dai MMG con i quali si sconsiglia il vaccino o se ne dispone il rinvio.

Le commissioni sono illegali e non sono previste dal decreto-legge 44/2021.
Inoltre, i medici che ne fanno parte esprimono delle diagnosi senza nemmeno visitare i pazienti e violando una serie di norme deontologiche.

Da ultimo, nella misura in cui la disposizione di effettuare il vaccino rischia di mettere in pericolo la salute degli operatori sanitari che abbiano fatto pervenire un certificato del proprio MMG, la comunicazione delle commissioni mediche costituisce il reato di tentate lesioni.

Segue il modello di risposta per le commissioni mediche, che può essere scaricato in formato word a fondo pagina. Alla risposta va nuovamente allegato lo schema di consenso informato.

 

Egregi Signori,

riscontro non senza stupore la Vostra comunicazione del … con la quale venivo messo/a a conoscenza del fatto che una commissione medica istituita per la valutazione dei certificati dei MMG avrebbe rigettato il certificato del mio MMG disponendo che io mi sottoponga alla vaccinazione.

Non ho il piacere di conoscere né di aver mai visto nessuno dei professionisti facenti parte della commissione medica né sono stato da quest’ultima convocato/a per una visita o semplicemente per fornire informazioni anamnestiche. Ho letto più volte il testo del decreto-legge 44/2021 e non ho trovato menzione di commissioni mediche incaricate di rivedere il giudizio del MMG. Non solo, la Vostra prescrizione medica di sottopormi al vaccino, in contrasto con il parere del mio MMG, mi risulta ancor più incomprensibile in considerazione del fatto che, in mancanza di visita, ignoro su quali basi diagnostiche abbiate potuto esprimere un simile giudizio.

Senza considerare che la Vostra comunicazione ben difficilmente integra i requisiti di una informazione completa idonea a farmi comprendere la natura del trattamento suggerito, le sue controindicazioni e i suoi vantaggi e ogni altro elemento utile o necessario per consentire il mio consenso informato rispetto al trattamento suggerito.

Ribadisco quanto già scritto in precedenza:

1.    Non sono contrario/a al vaccino ma ritengo di non avere avuto le informazioni complete, previste dalla legge, in merito al trattamento sperimentale che mi viene proposto.
2.    Trattandosi di un obbligo di legge non intendo sottoscrivere il “modulo di consenso” che ho esaminato scaricandolo da internet. Il vaccino, infatti, non è frutto di una libera scelta ma di un obbligo imposto per legge, per cui non intendo prestare alcun consenso ma in caso subire l’imposizione forzosa contro la mia volontà.
3.    Sottolineo che il DL 44/2021 ha introdotto un c.d. “scudo penale” ma nessuna esenzione da responsabilità civile che riguarda sia codesta ASL/ATS/AUSL/APS sia il medico vaccinatore che non intendo esonerare da alcuna responsabilità laddove dovessi subire reazioni avverse o danni in conseguenza del vaccino. Vi invito, a tale scopo, a comunicarmi i dati ed i massimali di polizza dell’azienda e del medico che mi sottoporrà a vaccinazione, valendo la presente quale formale istanza di accesso agli atti amministrativi ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i.
4.    Non mi è chiaro chi sia il medico che mi ha prescritto o che mi prescriverà il vaccino. Si tratta un farmaco soggetto a prescrizione medica e vorrei essere messo in contatto con il medico che sotto la sua responsabilità – e rispondendo per i danni – provvederà a prescrivermi il vaccino. La prescrizione dovrà avvenire in forma scritta e dovrà essermi consegnata in originale.
5.    Il “modulo di consenso” che è stato approvato dal Ministero è gravemente carente e non fornisce le informazioni necessarie per prendere una decisione. Allego schema di consenso informato da me redatto che mi vorrete restituire debitamente compilato in ogni sua parte in modo che io possa assumere una decisione informata sul vaccino ai sensi della legge 219/2017.
6.    Anticipo sin d’ora che laddove mi venga proposto un vaccino che contenga cellule fetali abortite o che sia stato testato utilizzando le stesse, essendo di religione cattolica, intendo opporre un’obiezione di coscienza fondata sui principi di cui all’enciclica Evangelium vitae. Vorrete fornirmi un’informazione completa sia quanto al contenuto del vaccino che mi sarà inoculato sia quanto all’eventuale uso di cellule fetali abortite (o alle linee coltivate di cellule fetali abortite) durante i test effettuati sui vaccini. L’uso sotto qualsiasi forma di codeste cellule costituisce un ostacolo di natura morale e religiosa per l’accettazione del vaccino sperimentale che mi verrà proposto.
7.    Da ultimo faccio presente che in base all’art. 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea il consenso a qualsiasi trattamento sanitario deve necessariamente essere libero e informato. Attendo cortesi e urgenti informazioni su come l’obbligo di vaccinazione previsto dal DL 44/2021 possa concordare con questi principi che sono al di sopra della legislazione italiana specie in considerazione dell’obbligo di disapplicazione delle norme italiane in contrasto con quelle europee che deriva dal principio del primato del diritto dell’Unione Europea.
8.    Inoltre, faccio presente che sto cercando una paternità/maternità. Poiché dalla letteratura scientifica è emerso che i vaccini possono incidere sui gameti maschili e femminili, intendo avere un’informazione completa sugli studi scientifici effettuati in merito a queste interazioni, anche alla luce dell’assenza di informazioni a tale proposito contenute nei foglietti informativi.

In considerazione, inoltre, della Vostra iscrizione nell’albo dei medici chirurghi ritengo che abbiate violato gravemente le norme deontologiche che riguardano la Vostra professione e che provvederò a segnalare al competente ordine provinciale allo scopo dell’apertura di un procedimento disciplinare.

“Art. 13 Prescrizione a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. La prescrizione a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione è una diretta, specifica, esclusiva e non delegabile competenza del medico, impegna la sua autonomia e responsabilità e deve far seguito a una diagnosi circostanziata o a un fondato sospetto diagnostico.
Art. 14 Prevenzione e gestione di eventi avversi e sicurezza delle cure. Il medico opera al fine di garantire le più idonee condizioni di sicurezza del paziente (…)
Art. 20 Relazione di cura. La relazione tra medico e paziente è costituita sulla libertà di scelta e sull’individuazione e condivisione delle rispettive autonomie e responsabilità.
Art. 27 Libera scelta del medico e del luogo di cura. La libera scelta del medico e del luogo di cura costituisce diritto della persona.”

Nella misura in cui la Vostra “prescrizione” di sottopormi alla vaccinazione integra il rischio di subire gravi conseguenze per la mia salute mi riservo altresì di comunicare lo scambio epistolare con codesta amministrazione presso la competente Procura della Repubblica affinché siano valutati e doverosamente puniti gli eventuali reati da Voi commessi.

In conclusione, ritengo la Vostra comunicazione illegittima, irricevibile, illegale e contrastante con i fondamentali doveri deontologici cui un medico dovrebbe essere tenuto. Laddove abbiate una risposta nel merito alle domande espresse e siate in grado di giustificare le Vostre indicazioni diagnostiche o terapeutiche Vi invito a farmi pervenire una risposta immediatamente e comunque con congruo anticipo rispetto all’appuntamento fissato per la vaccinazione, in modo da consentirmi la formazione di un giudizio.

Vi diffido sin d’ora dall’emanazione di un atto di accertamento di mancata ottemperanza all’obbligo vaccinale poiché NON esprimo alcun rifiuto bensì ESIGO la comunicazione di informazioni complete ed esaustive.

Distinti saluti

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Osservazioni al prefetto – Lavoro senza GP

Modulo di osservazioni al prefetto per tutti i lavoratori che sono stati sanzionati per essere sul posto di lavoro senza marchio verde.
Nota Bene: se la vostra azienda ha fatto un “verbale privato” contro di voi, allora dovete usare quest’altro modulo.

Il file è in formato RTF per facilitarne la compilazione (alcuni telefoni potrebbero non riuscire ad aprirlo: usate un pc). Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

Leggete bene il testo: ci sono varie parti che dovete compilare, descrivendo i fatti!

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Messa a disposizione della prestazione lavorativa

Il lavoratore si mette a disposizione, avvisando il datore che, se rinuncerà alla sua prestazione lavorativa, dovrà comunque pagarla. Ulteriori informazioni qui.

– Le parti del documento evidenziate in giallo sono istruzioni: vanno lette, eseguite e quindi rimosse dal testo finale.

– Il testo è in formato word, alcuni telefoni non lo leggeranno: è preferibile usare un pc.

– Condividete il link a questa pagina, non il inoltrate il file e basta.

DA INVIARE VIA PEC O RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO!

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Osservazioni al prefetto – coprifuoco

Per multe dovute al coprifuoco

Per scaricare il documento, clicca QUI

Risposta OVER 50 con motivi

Sull’uso di questo documento fare riferimento al Vademecum Over 50

Osservazioni al prefetto – Trasporti senza Green-Pass

Questo documento può essere usato da tutti coloro (eccetto gli studenti universitari) che vengono multati in quanto non hanno esibito il “Marchio verde” all’interno di una struttura che lo richiede: vale sia per i mezzi di trasporto (treni veloci, navi, ecc.), sia per tutti i tipi di struttura (ristorazione, palestre, musei, ecc.), sia per eventi e cerimonie. Per gli studenti che vanno all’università, invece, usare il documento apposito documento apposito.

Il file è in formato word per facilitarne la compilazione (alcuni telefoni potrebbero non riuscire ad aprirlo: usate un pc). Vi chiediamo la cortesia di non condividere il file scaricato: condividete invece il link a questa pagina con tutte le persone che potrebbero essere interessate!

Le parti evidenziate in giallo richiedono un’azione da parte vostra: vanno lette con attenzione, va fatto quanto indicato e quindi vanno rimosse dal documento finale.

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Richiesta di una dichiarazione di accesso negato

E’ il documento con cui si richiede una dichiarazione scritta del fatto che senza il marchio verde non si può accedere al posto di lavoro, da utilizzare per tutti gli usi possibili: sia legale, sia per la sospensione del mutuo, ecc.
NON è un documento da inviare preventivamente: andrà utilizzato solo dopo che verremo allontanati dal posto di lavoro. Ulteriori informazioni qui.

– Le parti del documento evidenziate in giallo sono istruzioni: vanno lette, eseguite e quindi rimosse dal testo finale.

– Il testo è in formato word, alcuni telefoni non lo leggeranno: è preferibile usare un pc.

– Condividete il link a questa pagina, non il inoltrate il file e basta.

DA INVIARE VIA PEC O RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO!

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Normativa, trattati e Costituzione

La normativa che è utile conoscere o avere affrontando questo argomento: dalla Costituzione ai DPCM, dalle leggi ai trattati internazionali.

Convenzione europea dei diritti umani

La CEDU è considerata il testo centrale in materia di protezione dei diritti fondamentali dell’uomo perché è l’unico dotato di un meccanismo giurisdizionale permanente che consenta a ogni individuo di richiedere la tutela dei diritti ivi garantiti, attraverso il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, con sede a Strasburgo.

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Sentenza del Tribunale di Pisa

Sentenza che smonta lo “Stato di Emergenza” pandemico

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Convenzione (o Trattato) di Oviedo

Ratificata in Italia con la legge 145 del 2001

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DL 52 del 22 Aprile 2021

E’ il decreto che istituisce il cosiddetto “Green Pass”, a cui fanno poi riferimento i decreti successivi.
Il testo presentato è quello aggiornato, cioè con tutte le modifiche apportate dai decreti successivi, fino al DL 1 del 2022 (il cosiddetto Decreto della Befana).
L’articolo 9-septies, che interessa molto i lavoratori si trova a pagina 29.

Per scaricare il documento, clicca QUI

Dichiarazione universale dei diritti umani

La dichiarazione universale dei diritti umani è un documento sui diritti della persona, adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, il 10 dicembre 1948 a Parigi con la risoluzione 219077A.

Per scaricare il documento, clicca QUI

APPROFONDIMENTO STUDI MEDICI E AMBULATORI

Negli studi medici e negli ambulatori la mascherina NON E’ obbligatoria. Per chi fosse interessato ad un approfondimento normativo sulla ragioni per cui l’obbligo non sussiste rinviamo al documento allegato qui

Per scaricare il documento, clicca QUI

Costituzione della Repubblica Italiana

Carta Costituzionale

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Decreto legge 122 del 10 Settembre 2021

E’ il vergognoso decreto che impedisce l’accesso a scuola ai genitori senza “Marchio Verde”.

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DPCM 17 giugno 2021 - Green Pass

DPCM che regola il funzionamento tecnico del cosiddetto “Green Pass” in Italia

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Decreto Legge 44 del 1 Aprile 2021

Decreto sull’obbligo di vaccinazione per i sanitari, aggiornato al DL 172 del 26 Novembre 2021.
Il testo è diviso in 2 colonne: in quella di sinistra è presente il Decreto legge originario, del 1 aprile 2021, mentre in quella di destra è mostrato come risulta essere attualmente, a seguito di tutte le modifiche successive, fino al DL 172 del 26 Novembre 2021.

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Green-Pass Lavoro - DL 127 del 21 Settembre 2021

Il DL che obbliga all’uso del marchio nazista per tutte le attività lavorative di presenza.

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DL 105 del 2021 - Green-Pass

E’ il decreto legge che istituisce l’apartheid in Italia a partire dal 6 Agosto

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DPCM 2 Marzo 2021

Validità prolungata fino a Luglio 2021, poi prorogato. Sono definite qui il 95% di tutte le norme legate alle multe covid. E’ l’unico DPCM ad avere validità in questo momento: quelli precedenti sono stati abrogati o sono decaduti, per questo motivo non li riportiamo.

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DL 139 del 9 Ottobre 2021

E’ il decreto che vorrebbe autorizzare i datori di lavoro a chiedere anticipatamente se un lavoratore avrà o meno il Green-Pass.

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